Come nasce un nastro di trasporto fuori standard

La collaborazione con il cliente è la chiave per un progetto di successo!

RICHIESTA

Il cliente sta progettando un nuovo impianto di lavorazione che necessita di una linea di trasporto dotata di una stazione di verticalizzazione.

Veniamo contattati per fare una valutazione iniziale con queste richieste:

"Ci serve una soluzione che si adatti alle caratteristiche dell'impianto, cerchiamo un sistema pratico e funzionale, attento alle particolarità dei nostri prodotti e che preveda anche una stazione di verticalizzazione. Siamo disponibili a una collaborazione tecnica per realizzare al meglio questo importante progetto."

SOLUZIONE

Avevamo già collaborato con l'azienda realizzando un'intera linea di nastri.

Con questa commessa il cliente ha riposto in noi una grande fiducia, non solo perché si trattava di un nastro completamente fuori standard, ma anche perché si era precedentemente rivolto ad un altro fornitore che non aveva soddisfatto le sue esigenze. Abbiamo accolto con entusiasmo la sfida convinti che la nostra esperienza tecnica potesse portare al miglior risultato possibile.

Inizialmente abbiamo progettato e realizzato un prototipo con le seguenti specifiche tecniche:

  • telaio in alluminio strutturale;
  • lunghezza pari a 2200 mm;
  • larghezza pari a 420 mm;
  • gambe fisse in profilo di alluminio anodizzato argento;
  • piedini di appoggio al terreno;
  • guide fisse registrabili in alluminio;
  • motore asincrono trifase 230/400 V – 50 Hz accoppiato a riduttore, con velocità fissa del nastro;
  • provvisto di fotocellule;
  • palette laterali di fermo con regolazioni avanti/indietro attuate da cilindri compatti;
  • palette superiori di fermo confezioni, attuata da una palmola pneumatica;
  • meccanismo di bloccaggio della confezione durante il sollevamento ed il deposito.

Una volta affinato il prototipo, grazie anche alla stretta collaborazione con il cliente, abbiamo progettato e realizzato l'intera linea di trasporti con le caratteristiche richieste.

Qualche mese dopo ci è stata richiesta anche la realizzazione di protezioni perimetrali per il verticalizzatore che abbiamo realizzato con una struttura portante in profilo di alluminio estruso, staffe di ancoraggio e tamponamento con rete tec in cava del profilo.

RISULTATI

Il cliente si dice molto soddisfatto dopo il primo collaudo dell'impianto: la linea di trasporto lavora come previsto e si è ben adattata alle esigenze sia di produzione che logistiche. Ha inoltre sottolineato che la collaborazione tra gli uffici tecnici e commerciali è stata efficace e fluida.

 

Abbiamo risposto positivamente alle aspettative, ma ancora una volta abbiamo avuto la conferma che un sano rapporto di collaborazione e fiducia porta a grandi risultati, il dialogo continuo con il cliente e con gli operatori coinvolti ci permette di individuare le soluzioni migliori.

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