Un nuovo sistema di appoggio con presa automatica per aumentare la sicurezza della macchina.

Modifica di una vecchia pressa per aggiungere un sistema di presa automatico e incrementare il livello di sicurezza.

RICHIESTA

Il cliente possiede una vecchia pressa oleodinamica che viene utilizzata saltuariamente per eseguire delle lavorazioni di tranciatura su pezzi metallici.

Il cliente ha bisogno di migliorare il sistema di appoggio, trasformandolo in un sistema automatico di presa del pezzo da lavorare. Contestualmente a questa modifica il cliente desidera aumentare il livello di sicurezza della macchina:

"Devo migliorare il sistema di appoggio per ridurre il rischio che il pezzo rimanga incastrato sul punzone e che l'operatore, per liberarlo, si faccia male. Comprerei una pressa nuova, ma con una corsa così lunga, non ne fanno più e se me la faccio costruire su misura mi costerebbe un patrimonio. Visto che la utilizziamo poche volte al mese, l'investimento non sarebbe giustificato."

INTERVENTO TECNICO

Questo intervento ha avuto un impatto significativo sulla macchina, rientrando nell'ambito delle "modifiche sostanziali" è stato necessario procedere ad una nuova marcatura CE. Per l'adeguamento della macchina, trattandosi di una pressa, abbiamo seguito la norma tecnica di tipo C della Direttiva Macchine.

Abbiamo svolto le seguenti attività:

  • esecuzione dell'analisi del rischio preliminare della macchina e stima del PLr (required Performance Level) richiesto dai circuito di comando con funzione di sicurezza;
  • definizione del progetto di adeguamento e condivisione con il cliente;
  • installazione di un sistema di presa del pezzo alimentato in modo pneumatico;
  • installazione di un sistema di alimentazione dell'aria pneumatica con sezionatore lucchettabile e pressostato di minima che impedisce l'avviamento della macchina in assenza di aria;
  • installazione di barriere fotoelettriche che impediscono l'avviamento della macchina in caso di accesso alla zona di lavoro dal lato frontale;
  • installazione di ripari fissi della zona di lavoro per impedire l'accesso dai lati;
  • installazione di un nuovo sistema di comando a pulsante bimanuale per avviare il ciclo di lavoro a due mani;
  • installazione scivoli di evacuazione sfridi;
  • revisione dell'impianto oleodinamico con pulizia vasca, pompa e filtraggio olio;
  • modifica dell'impianto oleodinamico tramite l'installazione di valvole monitorate come richiesto dalla norma;
  • rifacimento dell'equipaggiamento elettrico e del ciclo di funzionamento;
  • installazione di un contapezzi;
  • realizzazione del fascicolo tecnico contenente:
    - analisi dei rischi completa;
    - validazione del PL delle funzioni di sicurezza tramite software SISTEMA;
    - schemi elettrici e oleodinamici;
    - disegno tecnico 3D della macchina;
    - manuale di uso e manutenzione;
    - dichiarazione di conformità e marcatura con apposita targhetta "CE".

RISULTATI

Con un investimento contenuto il cliente è riuscito a dare nuova vita ad una vecchia macchina.

La macchina si presentava come poco usurata e abbastanza adeguata ai livelli di sicurezza recenti.

L'adeguamento è stato molto conveniente vista anche l'alta personalizzazione della macchina che è stata realizzata secondo le specifiche richieste dell'operatore e del processo di lavoro.

Il dialogo continuo con il cliente e con gli operatori ci ha permesso di individuare le soluzioni migliori per mettere in sicurezza la macchina e per renderla facile e comoda da usare. Ancora una volta abbiamo avuto la conferma che una buona messa in sicurezza di una macchina non dipende solo dall'applicazione delle norme.

Grazie a Saycos, la nostra sezione dedicata alla consulenza tecnica, possiamo fornire servizi di adeguamento, revamping e messa in sicurezza di macchine e impianti.

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