Come procedere nella messa a norma di una macchina obsoleta?

Il tornio è una macchina utensile utilizzata per la lavorazione di pezzi assialsimmetrici posti in rotazione. La lavorazione avviene per asportazione di truciolo, con l’ausilio di taglienti (il pezzo da lavorare ruota intorno ad un asse, il tagliente avanza in direzione longitudinale o trasversale in relazione alla geometrica che si vuole creare).

Ai fini di Direttiva Macchine 2006/42/CE non rientra in Allegato IV (“macchine pericolose”), dunque la certificazione può essere sottoscritta da una qualsiasi società certificatrice.

La norma che tratta la sicurezza dei torni è la UNI EN ISO 23125:2015 “Macchine utensili - Sicurezza – Torni”; essa tratta tutti i requisiti e/o le misure per eliminare i pericoli o ridurre i rischi delle famiglie di torni e centri di tornitura per la lavorazione del metallo.

Tra le tipologie considerate dalla norma troviamo:

  • Torni a comando manuale senza controllo numerico;
  • Torni a comando manuale con controllo numerico limitato;
  • Torni e centri di tornitura a controllo numerico;
  • Torni automatici a mandrino singolo o mandrini multipli.

Al fine della messa a norma, è consigliabile procedere come di seguito:

  1.  Rilievo in loco dello stato attuale della macchina.
  2. Verifica e confronto con quanto prescritto dalla norma, rispetto allo stato dell’arte.
  3. Valutazione dei rischi e scelta della strategia di riduzione con indicazione delle migliorie da effettuare mediante redazione della lista di intervento.
  4. Intervento tecnico per l’implementazione delle nuove misure di sicurezza.
  5. Redazione della documentazione tecnica obbligatoria.

Tuttavia, nel caso di un tornio datato, la completa messa a norma presenta molte difficoltà in quanto, il rispetto della normativa allo stato dell’arte, impone un intervento più strutturato. In questi casi, si procede con un miglioramento delle sicurezze seguendo il più possibile la norma attuale.

Se non fosse possibile un adeguamento secondo la normativa, una soluzione efficace per gli utilizzatori la si trova nella marcatura di assieme di macchine. In questo caso, non si considera più la singola macchina, bensì l’insieme di macchinari atti alla realizzazione del prodotto.

In generale, per la messa in sicurezza, è necessario installare le seguenti migliorie:

  • Riparo estremità mandrino posteriore (passaggio barra);
  • Riparo del mandrino autocentrante;
  • Riparo trucioli anteriore;
  • Riparo trucioli posteriore;
  • Copertura della Barra di trascinamento e della vite infinita;
  • Sistema antiavviamento accidentale (sulle leve di azionamento per la rotazione del mandrino);
  • Revisione del circuito elettrico e implementazione di microinterruttori di sicurezza;
  • Utensileria di regolazione.

RISULTATI

Il cliente ha chiesto di adeguare il tornio agli standard di sicurezza per poterlo utilizzare anche se datato. Abbiamo fornito supporto tecnico dall’inizio alla fine del progetto, il dialogo continuo con il cliente e con gli operatori ci ha permesso di individuare le soluzioni migliori per mettere in sicurezza la macchina e per renderla facile e comoda da usare.

Grazie a questo intervento il cliente è riuscito a rimettere in funzione una vecchia macchina inutilizzata, ottenendo buoni risultati in termini di sicurezza per l’operatore, di raggiungimento di standard di sicurezza più elevati, uniti alla tranquillità di avere un’azienda a norma.

Forniamo servizi di adeguamento, revamping e messa in sicurezza di macchine e impianti grazie a Saycos, la nostra sezione dedicata alla consulenza tecnica.

Commenti disabilitati